martedì 3 maggio 2005

Il massetere di Perkins

Ho visto il Mercante di Venezia, che è un brutto film e ignorante: ma colpa anche di Shakespeare (Crollalanza, in it.) che scrisse una pièce pasticciata, senza un centro. Mi sono accorto che Al Pacino recita solo con gli occhi e con le braccia. Rotea gli occhi e alza e abbassa le braccia. Ogni tanto fa una piroetta. Anthony Perkins recitava col massetere - che è il muscolo della mandibola: lui lo contraeva in continuazione, simulando tensione – e recitava con le spalle, che aveva immense, brandeggiandole. Anche Paul Newman recita con le spalle, accartocciandole, e col labbro superiore tumido, che ha. Newman ama camminare con movenze di scimmia, qualcuno deve avergli detto che così è più sexy. Insomma, è lavoro. De Niro recita con la radice del naso e con le froge: recita col naso, De niro. Marlon Brando, immensamente fisico, era più duttile: usava anche lui il naso e il labbro superiore, ma anche le sopracciglia e le rughe sulla fronte. Brando usava anche la mano a semicoppa agitata davanti di taglio, un po’ obliquamente. Brando quando recita si tocca il naso. Le mani le usava meravigliosamente Jean Gabin, nessuno sa più chi è, ma anche Lino Ventura e Ivo Livi: tutti e tre recitavano fumando. Ma di tutti, il più grande fumatore era Serge Reggiani, che aveva grossa padronanza delle sopracciglia di pongo che possedeva. Tutta la faccia di Reggiani era di pongo, forse di gomma-piuma. Tutti questi attori francesi erano molto fisici, mentre il grande Trintignat non lo è per niente. E nemmeno Michel Piccoli ha fisicità. Piccoli, intervistato alla tv, pare scemo e vuoto: strano. Tom Cruise ti fissa con gli occhi da pazzo, sgranati. Oppure ride a cazzo. Lo odio, in effetti. Uolter Veltroni l’ha invitato a pranzo, a Roma, alla casa del cinema, qualche giorno fa. Poi si è affacciato al balcone con Cruise e la sua ragazza, che avrà più o meno 12 anni, e ha “salutato la folla”. Uolter si fa bello e paga pranzi ai divi coi soldi nostri, di cittadini, senza alcun motivo, se si eccettua il suo stupido narcisismo. Nel frattempo il comunista Bertinotti era alla Casina Valadier, alla festa di Cecchi Gori e Marini, con Berlusconi & c. C’est la gauche.

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