sabato 29 ottobre 2011

Se solo

Ieri sera sul Lungotevere Tor di Nona risuonava a tutto volume il solito verso dello storno-paurato, mentre milioni di storni, provenienti da un cielo limpidissimo, si posavano lo stesso sui platani e (come noi) sicuramente pensavano Cheppalle questi, ancora con questa roba. Se solo l’autunno quest’anno non fosse così rapido & feroce nel suo procedere, con l’ineluttabilità dei procedimenti astronomici.
Se solo Via dei Coronari non mostrasse ogni anno che passa la stessa attitudine al degrado di tutto il Grande Parco a Tema che ci circonda, percorso dai soliti gruppi un po’ imbecilli di turisti e in particolare da ragazzine americane seminude che non sentono il freddino e cantano in coro. Se solo il gallerista non avesse appesi i soliti Cambellotti e disegni di Giulio Aristide Sartorio e uno schizzo di Sironi, a ricordarci delle nostre radici culturali, in fondo così corte e soffocate. Se solo Santa Maria dell’Anima non avesse quel suo sussiego tedesco a rimproverarci in continuazione di essere stanchi e barocchi. Se solo lì accanto non ci fosse il Raphael, che sempre mi ricorda il volto pallido terrorizzato di Craxi sotto una pioggia violenta di monetine. Se solo Via del Governo Vecchio avesse un po’ meno gelaterie scrause e fosse un po’ più deserta silenziosa discreta, ad accogliere la notte che arriva. Se solo davanti a Baffetto non ci fosse la cazzo di fila perenne di avventori, in modo che il passante per una volta possa dire Toh, davanti a Baffetto stasera non c'è la solita cazzo di fila perenne di avventori...

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