lunedì 4 aprile 2005

Vita ed esistenza

Di cosa scriveresti, in questo tuo nuovo romanzo? Quello che è difficile non è tanto scrivere della vita: della vita scrivono tutti, e la vita è fatta di cose che succedono, di sentimenti che si provano, di persone che s’incontrano, si amano, si lasciano, si respingono. Io vorrei scrivere sull’esistenza. L’esistenza è qualcosa che potrebbe anche non accadere, anche non provocare dei fatti o suscitare dei sentimenti, ma è qualcosa che ci attraversa sempre, una dimensione che è sempre dentro di noi.
Ecco, mi piacerebbe scrivere su quella che Rousseau chiamava “la coscienza di esserci” all’interno di una sorta di distrazione. Ho già parlato di questo mio senso della distrazione, ho scritto che «la vita è ciò che ci accade mentre pensiamo ad altro».
Io scriverei il mio romanzo sull’esistenza, su quello che succede alla nostra vita mentre pensiamo ad altro, e la vita ci attraversa senza che ce ne accorgiamo.
Da Intervista a Raffele La Capria, Minimum fax, Magazine, Nº10 - settembre 2002

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