venerdì 23 settembre 2005
Sei rebus
20 06 97
Rebus uno
Lui che sbuccia una banana
lei che piano si allontana
qui c'è un remo in primo piano
sparse nuvole lontano
marmo bianco per un'ara
diroccata la tonnara
sopra un tavolo una tazza
nel bacile c'è una razza.
22 12 98
Rebus due
Poco vento sul terrazzo
quattro isole lontano
due biscotti dentro il piatto
panni al sole, bocca amara.
qui è sdraiata la ragazza
lì si torce una bandiera
l’uva vèllica la luce
muore un pesce tra i singulti
freddo sguardo spesse lenti.
17 03 99
Rebus tre
Vento a refoli impazienti.
Occhi fissi bianchi denti.
Oltre il muro calmo il mare.
Stinti jeans ad asciugare.
Luce forte sul ramarro.
Stanghe alte fermo il carro.
Un perito scrive un atto.
Non è chiaro l’antefatto.
Gialle, calde mattonelle.
Sabbia dentro le formelle.
Bianca l’erma a tutto tondo.
Oltre l’orizzonte il mondo.
25 03 99
Rebus quattro
Il barbaglio meridiano.
Dorme al sole la mia mano.
Negli abissi un’aragosta.
Scarsi granchi sotto costa.
Ferma l’attimo un singulto.
Nella lista non risulto.
6 04 99
Rebus cinque
Cinque grandi tamerici.
L’aria spazza quel che dici.
10 06 99
Rebus sei
Luce persa (a) Antofagasta
Gioia sorda di conquista
Labbra schiuse lei si scosta
Il Pacifico che brama una tempesta.
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